Credo abbia notato chiunque che i giornalisti, non appena c'è un po' di caldo, parlano di "allarme afa", con tanto di vecchietti morti che sarebbero morti comunque, ma se muoiono quando si suda sono "vittime del caldo killer". Allo stesso modo, due gocce di pioggia divengono "emergenza maltempo".
Ecco, vorrei che associaste un'altra immagine all'afa assassina.
Il caldo fa puzzare ancora di più le feci, e d'altronde cosa c'è al mondo di più piacevole di incavarsi in un angolo tra due strade ed annusare il tanfo di una cacca di cane sotto il solleone?
Anch'io, quando fa caldo, come un paio di giorni fa, puzzo ancora più del solito, se possibile. Adoro restare adagiato sul letto, a pancia in giù, a petare e sbrodolare un po' di feci liquide mentre sudo come un esquimese all'equatore. Il culo crostoso mesce magistralmente il divin lezzo dei due fluidi più rancidi, il sudore e i rivoli di deiezioni grumiformi. Il calore umido impedisce alla componente acquosa delle due sostanze di evaporare, fornendo l'ambiente giusto per la crescita di batteri coliformi.
Così trascorro il mio giorno di riposo. Alla fine, il sedere brucia come se fosse in preda alle fiamme, la flogosi troppo eccessiva per essere risolta senza repentini attacchi di febbre. E il membro, male ossigenato, tagliuzzato, compresso contro il materasso e lordo di urina torbida che brucia fino allo svenimento, è il segno più tangibile dello schifo che non posso esimermi dal rappresentare.
Anch'io, quando fa caldo, come un paio di giorni fa, puzzo ancora più del solito, se possibile. Adoro restare adagiato sul letto, a pancia in giù, a petare e sbrodolare un po' di feci liquide mentre sudo come un esquimese all'equatore. Il culo crostoso mesce magistralmente il divin lezzo dei due fluidi più rancidi, il sudore e i rivoli di deiezioni grumiformi. Il calore umido impedisce alla componente acquosa delle due sostanze di evaporare, fornendo l'ambiente giusto per la crescita di batteri coliformi.
Così trascorro il mio giorno di riposo. Alla fine, il sedere brucia come se fosse in preda alle fiamme, la flogosi troppo eccessiva per essere risolta senza repentini attacchi di febbre. E il membro, male ossigenato, tagliuzzato, compresso contro il materasso e lordo di urina torbida che brucia fino allo svenimento, è il segno più tangibile dello schifo che non posso esimermi dal rappresentare.