giovedì 10 aprile 2008

Aborto terapeutico

Eccomi qui, finalmente dimesso. Rischiando il posto di lavoro, dopo alcuni giorni di assenza ingiustificata, sono dovuto andare.
I miei movimenti rigidi e il sudore che grondava incessante dalla mia fetida fronte iniziò subito a generare sospetti, ma nessuno mi ha mai parlato se non per rimproverarmi, per cui facevano tutti finta di niente. Quando mi sono seduto all'improvviso, e, il volto tumefatto, ho iniziato a rilasciare nell'aria un odore pestilente di feci fermentate, qualcuno ha fatto per avvicinarsi, ma il lezzo lo ha tenuto lontano.

Forse in futuro, quanto metabolizzerò questo lutto, farò la cronaca completa di questi giorni orribili. Posso solo dire che, svegliatomi da una prolungata perdita di coscienza, mi sono trovato in un letto d'ospedale con l'intestino vuoto e una cicatrice.

Hanno ucciso il mio bambino! Bastava che mi mettessero le feci da parte... se prima la mia vita non aveva senso, ora ne ha ancora meno.

Sono 3 giorni che sto chiuso in casa a mangiare le mie feci, voglio morire così.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

ma che schifo! ti hanno aperto per tirare fuori la merda?

SOLOBONATESOTTO ha detto...

visto?
avevo ragione io!
diocane ho indovinato!!!!

SOLOBONATESOTTO ha detto...

oh!
non puoi crepare adesso, porcodio, voglio la cronaca!!!!

Anonimo ha detto...

sei veramente ripugnante! ma più ripugnanti siamo noi che queste cose non le abbiamo mai nemmeno pensate e ci attacchiamo con morbosa curiosità a questo blog di merda!
ma che gusto ha mangiare la cacca?

IL PORCO ha detto...

@Anonimo: pensi sul serio che Orrido mangi la propria cacca?

Unknown ha detto...

caro rifuto sena nome volevo solo farti sapere che partecipo con immensa tristezza al tuo lutto...
So che è un momento difficile e apparentemente interminabile, ma vedrai che passerà... La perdita di un figlio è il dolore più grande che una persona può provare..
Ma non mollare, e vedrsi che un giorno riuscirai a trovare il coraggio di riprovarci...

Il seme dell'Imodium farà crescere in te un'altra creatura ripugnante.. E la sentirai di nuovo svilupparsi nel tuo intestino fra fragorosi peti e coliche tremende...
E quando succederà tu sarai forgiato da questa tragica esperienza, saprai tenere duro e mantenere quella massa malforme nell tuo intestino fino al momento della tanto attesa defecazione, che ti porterà un immensa gioia.

Ti sono vicino.

Anonimo ha detto...

Una coriosità:
Le feci a schizzi gialli le hai bevute,non le hai mangiate,vero?