Già, ho fatto sesso.
Mi sono abbassato ulteriormente nel mio vortice involutivo.
Ma come, hai avuto un rapporto sessuale, ti sei evoluto!
Ma il mio è stato incesto. L'ho fatto con mio padre.
Non ce la facevo più. Dovevo andare in bagno e pisciare. 18 diciotto XVIII ore senza orinare, e contro il bruciore, mio padre mi faceva ingoiare litri d'acqua.
Quell'aguzzino...
Non ce la facevo, cazzo.
Un gesto felino, per quanto felino possa essere io, e filato verso il bagno.
Mio padre, in cucina, se ne accorge, e mi insegue.
Io, ancora prima di andare di fronte alla tazza del cesso, lo tiro fuori stremato. Mio padre mi molla un tizzone un pieno volto, e stringe con violenza quel ridicolo organo che già stava emettendo un fiotto spaventoso di urina.
Lo stringe a tal punto, da ingolfarlo di piscio, per quanto emettesse liquido con violenza.
Sono lì lì per svenire, ma... la prima volta in vita mia, eccetto quell'esperienza inutile con la prostituta dell'anno scorso, che qualcun altro prende in mano il mio membro.
E all'improvviso: l'erezione.
Mio padre era sconvolto.
Allora funzionava!
A quel punto, tra croste di cacca rinsecchite sul muro, e un tappetino da bagno non lavato da oltre 5 anni, era tutto abbastanza avvilente per potermi testare fino in fondo.
Mi guarda e mi intima: "Fammi vedere che puoi eiaculare!".
Sto zitto e fermo.
"Fammi vedere che puoi e-ia-cu-la-re".
Tremo, sudo. Puzzo di rancido.
"Ma basta!". E inizia a muovere la pelle del mio membro su e giù con rabbia e violenza, fino quasi a farlo sanguinare.
Mezz'ora. Io stavo vivendo un'esperienza orrenda.
Ci rinuncia.
Ma a me resta duro. E non va più giù. Troppi arretrati?
Il secondo miracolo: un gonfiore alieno nei pantaloni di mio padre.
Impazzisce.
Mi getta a terra con violenza. Io batto con violenza il pene rigido sul pavimento (il livido è ancora lì).
Mi abbassa i pantaloni, mi penetra con violenza.
Ci mette un attimo.
Io resto a terra soffocante. Lui se ne va a dormire.
Mi sono abbassato ulteriormente nel mio vortice involutivo.
Ma come, hai avuto un rapporto sessuale, ti sei evoluto!
Ma il mio è stato incesto. L'ho fatto con mio padre.
Non ce la facevo più. Dovevo andare in bagno e pisciare. 18 diciotto XVIII ore senza orinare, e contro il bruciore, mio padre mi faceva ingoiare litri d'acqua.
Quell'aguzzino...
Non ce la facevo, cazzo.
Un gesto felino, per quanto felino possa essere io, e filato verso il bagno.
Mio padre, in cucina, se ne accorge, e mi insegue.
Io, ancora prima di andare di fronte alla tazza del cesso, lo tiro fuori stremato. Mio padre mi molla un tizzone un pieno volto, e stringe con violenza quel ridicolo organo che già stava emettendo un fiotto spaventoso di urina.
Lo stringe a tal punto, da ingolfarlo di piscio, per quanto emettesse liquido con violenza.
Sono lì lì per svenire, ma... la prima volta in vita mia, eccetto quell'esperienza inutile con la prostituta dell'anno scorso, che qualcun altro prende in mano il mio membro.
E all'improvviso: l'erezione.
Mio padre era sconvolto.
Allora funzionava!
A quel punto, tra croste di cacca rinsecchite sul muro, e un tappetino da bagno non lavato da oltre 5 anni, era tutto abbastanza avvilente per potermi testare fino in fondo.
Mi guarda e mi intima: "Fammi vedere che puoi eiaculare!".
Sto zitto e fermo.
"Fammi vedere che puoi e-ia-cu-la-re".
Tremo, sudo. Puzzo di rancido.
"Ma basta!". E inizia a muovere la pelle del mio membro su e giù con rabbia e violenza, fino quasi a farlo sanguinare.
Mezz'ora. Io stavo vivendo un'esperienza orrenda.
Ci rinuncia.
Ma a me resta duro. E non va più giù. Troppi arretrati?
Il secondo miracolo: un gonfiore alieno nei pantaloni di mio padre.
Impazzisce.
Mi getta a terra con violenza. Io batto con violenza il pene rigido sul pavimento (il livido è ancora lì).
Mi abbassa i pantaloni, mi penetra con violenza.
Ci mette un attimo.
Io resto a terra soffocante. Lui se ne va a dormire.
16 commenti:
Porco dio. Questo è persino peggio di tutto quello che mi ero immaginato. Non smettere mai di aggiornare questo blog,davvero.
diocane, è la prima volta da quando hai aperto il blog che mi hai fatto veramente schifo...
dioporco...
non ho parole...
MONICA DOVE SEI? IN CULO DI TUO PADRE??? BALDRACCA DAI UNA MANO A QUESTO POVERO ESSERE... UN BEL SUCCHIOTTO E IL RAGAZZO TORNA "NORMALE" COME PIACE TANTO A TE! TROIA
non sono riuscito a capire come l'hai presa...
hai pianto tutta la notte sul pavimento del bagno? O ti è piaciuto?
Ti ha fatto male? O il tuo ano era già allenato a forza di reinserirvi stronzi ghiacciati?
rispondimi per favore. devo capire.
io non lo so...
Io non sono riuscito a smettere di ridere per un solo istante da quando ho letto "l'ho fatto con mio padre" fino all'ultima parola. Fenomenale.
Dio, sto male.
è puro genio
disgustoso, ma genio
Nonostante la storia degli stronzi congelati fosse molto più pulp, devo ammettere che questa storia mi ha fatto veramente "sentire" il puzzo del bagno in cui si è consumata la triste penetrazione...
rifiuto io spero tu non smetta di scrivere mai, anche se aggiorni con intervalli di settimane non me ne frega una sega, l'attesa causata dall'aprire ogni giorno il tuo blog nella speranza che ci sia una nuova peripezia accresce ancora di più il valore di ogni post.
non smettere mai.
genio
questo fa riflettere....
Potremmo fondare un fans club dell'Orrido Metropolitano.
Ho già in mente le magliette.
Come saranno le magliette?
dai dai, dicci come vuoi fare le magliette!
Porcodio che stronzo che sono, me ne sono accorto oggi dell'aggiornamento
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