mercoledì 17 aprile 2013

Purtroppo sono ancora vivo

Sì, non era quello che speravo, ma alla fine sono ancora qui. Persone che si meriterebbero di vivere molto più di me muoiono ogni giorno, io invece, malato purulento e soprattutto inutile, sopravvivo a tutto, pure a quasi due anni in mano ai peggiori strozzini in circolazione.

I 4000 euro che dovevo loro, e che già in partenza non avevo, sono diventati brevemente 8000, 15000, 30000... d'altronde, quei tre tagliagole albanesi lo sapevano sin dall'inizio che non avevo un centesimo. Ma, acuti psicologi come ogni usuraio che si rispetti, avevano capito che potevano sfruttare la mia abiezione e soprattutto la mia invisibilità agli occhi del mondo per farmi fare ciò che desiderassero. Ero lo schiavo perfetto: privo già di suo di dignità e senza nessuno che si preoccupasse di lui.

Hanno intestato a me ogni tipo di attività di copertura, beni che poi rivendevano, e tante cose che non capivo nemmeno cosa fossero. Io firmavo e cacavo, e basta. Gestivano anche un po' di troie, e passare una notte (nella stessa stanza, mica a fare nulla eh) insieme a me era la punizione suprema per le loro insubordinazioni. Una ragazza di circa 20 anni, nera mi sembra (non ricordo bene, stavo sempre al buio), è quasi morta a forza di vomitare tutta la notte.

Oh, ma non voglio far apparire questo tempo più epico di quello che è stato. Semplicemente, stavo in una stanza non lontana da casa mia e petavo, cacavo, pisciavo (ormai più da un'apertura sbertucciata sotto la pancia che da un vero e proprio cazzo, per quanto piccino) e ogni tanto firmavo fogli. Un vero e proprio bagno non c'era, ma i miei aguzzini si sono resi rapidamente conto che non me ne sarei fatto nulla.

Perché ora sono libero? Eroica fuga? Denuncia da parte di una delle troie sfruttate, magari dopo che le ho dato io la forza in una notte di cacca e di amore platonico? Ribellione (magari armato di una spada di merda)? Una guerra tra bande?

Macché, semplicemente gli albanesi di cui sopra si sono spostati in un'altra regione (o forse all'estero, non ci ho capito molto) a proseguire i loro affari, e sapevano benissimo che uno come me gli avrebbe dato più grane da morto che da vivo.

Eccomi qui, ho perso un'altra occasione per morire.